“Le linee guida dell’American Cancer Society” e numerose evidenze scientifiche, raccomandano alle donne operate di tumore al seno di praticare almeno 150 minuti di attività fisica a settimana, questo per migliorare la condizione fisica generale e permette di diminuire il rischio di recidive.

Il Pilates è un’attività motoria particolarmente indicata per queste donne perché delicato e a basso impatto, permette di iniziare in modo leggero e sicuro l’attività fisica con un aumento graduale dell’intensità e di personalizzare l’allenamento.

Col Pilates Matwork è possibile fare allenamenti a corpo libero e/o con gli attrezzi, importanti quando è necessario aiutare la paziente a sostenere gli arti per eseguire al meglio il movimento corretto. Non è necessario puntare sulla quantità, ma sulla qualità dei movimenti che devono essere lenti e controllati ed è importante alternare esercizi per la parte superiore e inferiore per allenare tutto il corpo.

Il programma di esercizi può essere iniziato a distanza di sei settimane dall’intervento previa guarigione completa delle ferite e secondariamente alla fisioterapia, escludendo attraverso una valutazione fisioterapica specifica eventuali complicanze o condizioni particolari che non consentono di iniziare le sedute. È possibile eseguirlo anche durante l’attesa di ricostruzione mammaria e dopo la stessa ricostruzione (con qualsiasi tecnica chirurgica). È possibile eseguire le sedute di Pilates anche in presenza di linfedema dell’arto superiore.

Il programma di recupero si articola in quattro punti cardine:

1)    GINNASTICA RESPIRATORIA 

2)    MOBILIZZAZIONI DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE

3)    ESERCIZI DI CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE

4)    RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE